Innanzitutto bisogna capirsi, gli unici strumenti indispensabili in cucina sono: la vista, l’ olfatto, il gusto, l’ intelligenza e… le mani. Tutto il resto è un aiuto, spesso necessario, a volte indispensabile per particolari preparazioni ( la pressa per tirare fuori tutto il sugo dall’anitra arrosto….) ma scegliendo gli attrezzi bisogna tenere presente quanto costano, quanto ingombreranno la cucina ( una volta ho proposto timidamente all’Apprensiva di spostare la cucina in salotto e viceversa, non mi ha neanche risposto guardandomi torva) e sopratutto calcolare quanto tempo vi faranno risparmiare detraendo il tempo necessario montarli ( avete presente quelle scatole piene di accessori che non userete mai e non sapete neanche più a cosa servono) e sopratutto per pulirli. Nella vita del cuoco c’è sempre il periodo della ricerca compulsiva degli attrezzi, io personalmente ho comprato almeno dieci apparecchi diversi per tritare la cipolla prima di scoprire che era meglio farlo con un largo coltello per le piccole dosi o il cutter per le grandi. Quindi se l’ attrezzo più importante sono le mani impariamo a proteggerle con i guanti di lattice quando puliamo il pesce o roba puzzolente e con l’ attenzione quando usiamo attrezzi taglienti perché è veramente di cattivo gusto mescolare il proprio sangue al sugo dell’arrosto….. se avete un forte deficit di attenzione o imbranataggine grave e siete benestanti, vi consiglio il guanto d’ acciaio per ostriche, costa una fortuna, ma restare senza alcune dita può essere imbarazzante in società.
Una volta sistemate le mani vi propongo 11 strumenti non troppo usuali che ho scelto fra quelli che mi metterei in valigia se dovessi scappare di corsa per Puerto Escondido inseguito dal Grande Inquisitore
Pilucchino
indispensabile per una pulizia fine della verdura, maneggevole e pratico, non comprate quelli troppo cari perché hanno la tendenza a suicidarsi nella spazzatura
Coltello a sega piccolo
Indispensabile per risolvere di forza situazioni complicate: surgelati testardi, verdure legnose, formaggi rocciosi, connettivi implacabili.
Coltello largo
Sostituisce la mezzaluna nello tritare, serve a tagliare in fette ampie la carne, ottimo per simulare omicidi casalinghi a scopo intimidatorio.
Forbici
Ingiustamente neglette da gastronomi snob servono a pulire il pesce, sminuzzare il prezzemolo all’ultimo momento, tagliare i pezzi di qualunque cosa abbiate messo in pentola senza valutarne adeguatamente la grandezza.
Schiaccia aglio
indispensabile quando si tratta di aggiungere aglio sminuzzato senza sporcarsi troppo, meglio quello di acciaio che va in lavastoviglie.
Mandolina
permette di tagliare a fette in maniera precisa e veloce ( se prima di tritare le cipolle le tagliate a fette sottili risparmierete un mare di tempo) verdure e formaggi morbidi, da preferire quelle in ceramica che non arrugginiscono e si puliscono meglio, da usare sempre con il blocco premi cibo. Se siete distratti evitatela potreste farvi dei seri danni alle dita.
Pelapatate
Indispensabile per non sprecare, utile anche per pelare mele e frutta, prendetene uno che costa poco e cambiatelo senza patemi quando perde il filo, asciugatelo subito che arrugginisce
Scola pasta cinese
Dopo infinite prove è il più pratico per colare fritti o bolliti, unico neo non va in lavastoviglie.
Misurino graduato
Utile per fare le dosi rapidamente, per aggiungere acqua o brodo, preferibile quello di acciaio che si lava meglio.
Vaschette
Preferibilmente di acciaio ( si puliscono meglio e se cadono non si rompono) di varie dimensioni impilabili, ma finirete di usare solo quelle grandi
Mixer
E’ indispensabile per frullare e omogenizzare, serve a risolvere di forza situazioni difficili ( puré con i grumi, minestre paludose, salsa al formaggio impazzita ecc.) io ho trovato questo che alternativamente può essere usato anche come sbattitore.
Blio: nessuna… è vita vissuta
8 commenti
Comments feed for this article
20 novembre 2010 a 1:04 pm
l'Artista
7 su 11, anche se non perfettamente conformi. Posso migliorare.
Il post è geniale. Lo giro subito alla schiera delle mie amiche che, pure attempate, continuano ad avere con la cucina un rapporto da “vorrei ma proprio non posso”. Chissà che traumi infantili devono superare…
22 novembre 2010 a 12:43 pm
#KITCHEN FOR DUMMIES 4 – Strumenti indispensabili
[…] nuova puntata della rubrica di Arrosti domiciliari gemellata con Panzallaria per i dummies della cucina è dedicata agli strumenti da lavoro: […]
22 novembre 2010 a 3:21 pm
Lucia (la milanese)
fantastico!
22 novembre 2010 a 7:42 pm
deborah
Mi manca il blocco premi cibo. Ogni volta che affetto lo faccio con suspance! Devo proprio cambiarlo.
Invece, penso potresti invidiarmi senza ritegno le mie forbicione. Che sono quelle robbette?Suspance anche tu, eh?!;)
23 novembre 2010 a 1:05 am
Zenone
Cambialo: la statistica è contro di te……e il dito affettato in cucina ti procura nel migliore dei casi un’ odissea di cerotti bagnati. In effetti io di forbici da cucina ne ho due e quella era per i lavori di fino… non volevo vantarmi, ma sono pronto a invidiarne una che faccia sia i lavori di fino che quelli grossi
23 febbraio 2011 a 12:45 pm
Merty
io ho acquistato il Pro V al posto della solita mandolina!
è una cosa davvero eccezionale!
🙂
23 febbraio 2011 a 1:27 pm
Zenone
Non si finisce mai di imparare, ho guardato su internet e mi sembra un ottimo attrezzino, anche perché permette di non affettarsi le dita ( con la mandolina e come il salvataggio con il pc se non sei colpito almeno una volta non capisci quanto sia importante) e quindi ottimo per KFD
Io però preferisco la mandolina, sia per sprezzo del pericolo sia perché ha la lama di ceramica…
24 febbraio 2011 a 1:43 am
Merty
ahhhhh ma la tua non è la solita mandolina allora!
in compenso il Pro V ha allietato alcune ore nei pomeriggi in vacanza in austria quando fuori pioveva e in tv non c’erano che televendite.. mi sono talmente lasciata ipnotizzare che al ritorno l’ho subito cercato ed acquistato.. e le cose del filmato le fa tutte!!!!!
ma una mandolina in ceramica manca proprio nella mia cucina.. chissà……….