Per Pasqua è arrivato a Milano uno strano essere: due treccine da Pippi Calzelunghe, un’altezza da poterla abbracciare quasi senza chinarsi, due gambe da fenicottero e due scarpacce da manovale americano, cioè la Perla nello splendore suoi quasi tredici anni.
Il programma è stato intenso: compiti, gita al Lago da amici, primo evento del programma “Educare alla bellezza”, pomeriggio e notte dalla Tennica e microshopping finale.
Compiti
Dopo un’oretta intensa su cattedrali gotiche, affreschi e statue, la Perla certo sei stato bravo, non tutti i nonni fanno cosi….e io sono ingrassato di un chilo nonostante la dieta
Al lago
La Perla, stufa di stare con i grandi, si è unita alla banda di ragazzini che anima il compound della casetta al lago dei nostri amici G&L, dopo un’oretta torna alla base con la componente femminile della banda e comunica indignata i maschi hanno comprato le caramelle e sono scappati via per non dividerle!! Io dagli tempo due o tre anni e strisceranno come vermi ai vostri piedi… Comunque l’onta è stata lavata a secchiate d’acqua al rientro dei reprobi
Educare alla bellezza
La Perla ha una notevole sensibilità per le immagini, scatta fotografie molto belle e da grande vorrebbe fare la regista, però fino ad ora la sua educazione artistica è stata limitata alla scuola ( odio l’arte… solo nomi di tutte le parti del tempio greco ecc.ecc) e alle cose artistiche , anche pregevoli, che fanno i suoi genitori. Ma per fare la regista, la fotografa o cosa diavolo vorrà fare da grande bisogna conoscere l’arte figurativa e la cosa migliore da fare, come per il vino e per i piatti, è vederne tanta. Quindi il piano è questo: ogni volta che viene a Milano andremo a vedere una mostra, lei potrà girarla come e quanto vuole e alla fine avrà diritto a un magnete da raccogliere per la memoria. Siamo andati a vedere il Simbolismo ed è andata benissimo ( beh!… era come sparare sulla croce rossa…)
Pomeriggio & Notte con la Zia
Si è divertita un sacco, ha visto Il Tempo delle Mele 1 e 2, ha fatto giochi intelligenti e ha dormito sul divano nuovo
Microshopping
Ho bisogno di un costume nuovo per la gita scolastica! Io guarda che forse è tutto chiuso, proviamo al Portello e se è chiuso andiamo, tornando a Torino, a Vicolungo l’Apprensiva scandalizzata ma se te lo chiedo sempre e non mi ci porti mai! La Tennica per consolarla guardala così, sarebbe peggio se spendesse per un’altra donna… Alla fine abbiamo trovato due costumini perfetti al Portello…
Risotto alle fave
Ci vuole un po’ di noiosa sbucciatura, ma il piatto è fresco, primaverile e merita la fatica.
Ingredienti: 800 g di fave, 4 tazze di riso carnaroli, ½ l di brodo vegetale, ½ cipolla tritata, vino bianco, olio, burro, parmigiano. pepe, sale, prezzemolo e menta
Preparazione: tritare la cipolla e farla rosolare in poco olio, sgusciare le fave e sbucciarle, far tostare il riso in poco olio, sfumare con il vino bianco, aggiungere le fave, la cipolla e cuocere a fuoco basso bagnando con il brodo, a fine cottura aggiungere un cucchiaio di prezzemolo e uno di menta, regolare di sale e pepe e sciogliere una noce di burro. Aggiungere una tazza di parmigiano grattugiato a fuoco spento e mantecare, servire subito.