E’ un po’ che trascuro questo blog, ma ho una scusa: la stagione degli esami. In contemporanea con  l’ultimo esame del semestre è arrivata la Perla per un week end lungo.
In questo periodo riesco ad averla a Milano circa una volta al mese, ma sta crescendo così in fretta che ogni volta è una sorpresa. Arrivata in treno con l’Apprensiva ( io avevo l’esame) si è messa subito a raccontare di se e del mondo con una competenza e un buon senso quasi preoccupante.
Cena al ristorante indiano per festeggiare il mio agognato pensionamento e poi a casa a vedere “ l’Ispettore Coliandro”, cominciano a piacergli le cose un po’ infantili che piacciono anche a me e alla Tennica, ci sitiamo avvicinando ed è una bella sorpresa, ha superato la fase “Disney per adolescenti” e ne rendo merito agli dei!
Il giorno dopo mercato ( non gli piace), compiti e un pomeriggio fra compere e acquario. Oggi micro shopping da H&M con sorpresa: gli abiti che qualche tempo fa gli stavano come appesi ad un attaccapanni, adesso la fasciano e la slanciano e lei se ne è accorta benissimo.
Parlando con l’Apprensiva non so se capitava anche a te quando eri giovane, ma a me piacciono tantissimo i vestiti….Al ritorno a casa mi sono debitamente complimentato e lei non si è neanche mostrata troppo preoccupata per la questione delle tette P. prima o poi arriveranno… Io sai qual è il più grande nemico delle tette, in particolare di quelle grosse? P ?! Io la forza di gravità…
Nel pomeriggio abbiamo cucinato il ragù, nel senso che io cucinavo e lei mi saltellava attorno felice  come un fringuello con il suo vestito nuovo, sarà difficile toglierglielo per la notte…

cucina-birra-214x300Ebbene si, mi sono talmente  divertito con il libretto scritto il collaborazione con la Perla che ho voluto farne uno tutto da solo, per non dividere i diritti e perché genitori poco attenti alla sua cultura materiale, non la fanno esercitare coi fornelli.
Il libretto è piccolino e contiene una piccola storia della birra “for dummies” e  87 ricette facili facili, derivanti da invenzioni  personali e da letture sulla cucina della Francia del nord, rivisitate per le nostre abitudini.
Siccome sono un po’ megalomane lo presenterò insieme al mio amico A., esperto cuoco anche lui, sabato 24 gennaio alle ore 11,30 alla Luna’s Torta un delizioso Caffè/Bistrò/Libreria di Via Belfiore 50 a Torino. Questa volta non cucinerò, ma il cuoco del Luna’s preparerà un brunch con le ricette del libretto.

Per vedere cos’è ed eventualmente prenotare cliccare qui: Birra al Luna’s Torta

Io Jaime Oliver lo trovo simpatico, sia a motivo delle sue campagne per una buona alimentazione in Inghilterra e USA, sia per la cucina che propone: divertente e svelta, poco attenta ai sacri crismi e alle tradizioni, ma molto colorata e saporita.
Avevo intravisto su SKI la sua ricetta innovativa per la Torta del pastore, l’ho registrata e scritta e aspettavo il momento buono per prepararla. Il momento buono è venuto con  il pranzo pre-natalizio con gli amici e il successo è stato strepitoso… ho creato delle dipendenze

Torta del pastore

Ingredienti: 1 cosciotto di agnello, 4 cipolle, 4 carote, 4 coste di sedano, 1 rapa, rosmarino, alloro, timo, 1 ½ patate, pangrattato, formaggio tipo ceddar, burro, sale, pepe, olio evo

Preparazione: massaggiare il cosciotto con olio e sale, mettere in forno coperto con la carta e un po’ d’acqua per 4 ore a 160°, togliere la carta nell’ultimo ¼ d’ora. Togliere il cosciotto,  cuocere nel sugo le verdure a pezzettoni con rosmarino e alloro per 20 minuti aggiungendo sul finale un cucchiaio di maiezena, aggiungere la carne spezzettata con le ossa e  1 ½ d’acqua  e far sbollentare per 40 minuti. Filtrare il  sugo, metterlo in frigo e mettere da parte il grasso affiorato Bollire le patate con la buccia, spellarle e schiacciarle con una noce di burro, 60 g di ceddar, salare e pepare. Ungere la teglia con il grasso e spolverarla di pangrattato e timo e foderare con la pasta di patate, versare l’impasto scolato, chiudere con le patate,  cospargere di pangrattato e ceddar la crosta e cuocere per 1,10 h a 200°, far restringere il sugo e versarlo sulle fette di torta

Tema Silvia 2 (1)Nei mesi scorsi la Tennica ha recuperato un suo tema della IIa elementare in cui magnificava le mie doti di cuoco, sottolineando però che non le piacevano gli involtini e lo zabajone.
Pazienza per quest’ultimo, che non le piace tuttora, ma quest’avversione sugli involtini era decisamente incomprensibile e quindi ho deciso di fare un esperimento scientifico riproponendole il piatto nella versione di allora. Però, per giocare sporco, ho inserito qualche piccola variante nella cottura.  Alla Tennica sono piaciuti molto, quindi o si è evoluto il suo gusto o si è evoluto il cuoco…

IMG_2950Involtini di vitello a bassa temperatura
Ingredienti: 8 fette sottili di vitellone, 100 g di prosciutto cotto, 100 g di fontina, 1 spicchio d’aglio, 2 rametti di rosmarino, olio evo, farina, burro, vino bianco, sale
Preparazione: tagliare la fontina a fiammifero, stendere la carne, salarla leggermente, disporre il prosciutto e la fontina, arrotolare e stringere con due pezzi di spago, ungere gli involtini e metterli nei sacchetto da sottovuoto da cottura insieme a un pezzetto d’aglio e un rametto di  rosmarino, sigillare sotto vuoto e cuocere a vapore a 65° per 50 minuti. Togliere gli involtini dai sacchetti, infarinarli, farli rosolare in poco olio misto a burro e sfumarli col vino bianco, salare e servire: si scioglieranno in bocca…

IMG_2942Quest’anno il Natale è un po’ problematico e con qualche tristezza: sarà il clima internazionale che non induce alla speranza, i problemi di lavoro della Tennica e del Paziente, la mia pensione tenuta in ostaggio ancora dall’Inps, l’Artista che si sbatte come una matta ma non ne trae il giusto compenso, la Perla che odia la Professoressa di francese e il francese medesimo, inoltre quest’anno per Natale non cucinerò per figlie e nipote e i soliti problemi con le feste si acutizzano…
Comunque cerchiamo di farcene una ragione e di festeggiare quello che c’è da festeggiare. In quest’ottica abbiamo combinato un pranzo pre-natalizio con il Paziente e la Tennica, per festeggiare la fine della dieta del Santone, menù: risotto alle triglie, orata al sale e carciofi alla birra.  Il risotto è stato uno dei miei migliori…

Risotto alle triglie

Ingredienti: 8 triglie di scoglio, riso, aglio, vino bianco, brodo vegetale, olio Evo, olio di arachidi, burro, sale, pepe, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, prezzemolo, farina
Preparazione: sfilettare le triglie mettendo spine e teste a bollire nel brodo a cui aggiungere il concentrato, infarinare i filetti, friggerli nell’olio di arachidi e metterli da parte. Far rosolare l’aglio nell’olio Evo, toglierlo e poi tostare il riso, sfumare con il vino bianco e continuare la cottura con il brodo. Quando il riso sarà quasi cotto, aggiungere il prezzemolo, i filetti lasciandone quattro a parte, terminare la cottura, regolare di sale e di pepe e mantecare con una noce di burro, servire disponendo un filetto sulla sommità di ogni piatto e spruzzandolo di olio evo.

Geografia

Dopo il ripasso generale della Spagna P. abbiamo fatto proprio un buon lavoro, sono veramente soddisfatta.

Distacchi

La Perla odia i distacchi, come non capirla…, all’approssimarsi della partenza si scurisce, diventa distante e malmostosa, si chiude in se stessa e saluta con un “ciao, ti voglio bene” che sembra un timbro

Controllore del traffico aereo

In macchina prima di arrivare a Torino: Perla Papà? Scusa ti disturbo ma vorrei cenare con te… però devo fare merenda con la mamma con la torta che ho fatto … P Mamma, questa sera ceno con papà, però dobbiamo magiare la torta…potrebbe venire papà… si potrebbe anche…  P Papà potremmo venire da te…ok allora vieni tu a ora di cena… P Mamma allora mangiamo la torta da te con il Nonno, poi viene papà a prendermi
Io traffico intenso questa sera! P. e già….

Delusioni

Artista guarda che quest’anno sarà difficile andare a pattinare Perla con una faccia delusa perché? A. io a quell’ora purtroppo devo lavorare P. mhmm… Io magari cambiate orario
A volte quello che è vissuto da una parte  come una cosa in fondo marginale, dall’altra ha proporzioni molto più grandi

 

 

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Oh bei oh bei…

La Perla non è tipo da mercato, mentre si mescola fra la folla, felice e efficiente da Zara oppure H&M, in un mercato si muove come un fantasma, desiderosa solo di andarsene via.
A Oh bei, Oh bei non è andata diversamente: si è comportata come una Freccia rossa alla Stazione di Pizzighettone, un lampo e poi a casa… C’è da dire che anno dopo anno questa manifestazione sta  diventando sempre più simile per squallore alle feste di strada:  ciambelle fritte, salami, vestitini da bazar cinese e poco più.

Cugini

Perla vorrei tanto che la zia avesse un bambino Io ci stanno provando… P. io vorrei due gemelli un maschio e una femmina così non faccio preferenze

La Torta

E’ stata un operazione lunga e complicata, abbiamo avuto anche un incidente sul lavoro perché ho chiesto alla Perla di otturare con un dito il buco finale del “sac a poche”, lei ha eseguito mentre io versavo crema pasticcera bollente e si è messa quindi a strillare dal dolore, tenendomi  poi il muso per un’ora. In complesso è venuta abbastanza bella, ma non perfetta e la Perla se ne è adombrata.
Io gli ho spiegato che non tutte le cose riescono perfette al primo colpo, bisogna farsi passare il nervoso e riprovare…

IMG_2914Quest’anno ho la fortuna di avere la Perla per quattro giorni interi a Milano, il programma è denso, prevede shopping leggero in centro e a” Oh Bei Oh Bei”, visita culturale alla mostra delle Barbie, compiti, chiacchere e la realizzazione di una torta glassata ( la Perla si è innamorata del “sac a poche”…)
Il trasporto da Milano è stato curato dall’Apprensiva  che è rimasta schiantata dalla borsa dei compiti della Perla. Arrivate il venerdì sera, rapida cena al cinese sotto casa  e crollo da sonno al metà del film selezionato. Al mattino incursione al mercato per acquistare il primo ½  delle 2 compere e ½ previste dal budget prenatalizio, poi a casa ad affrontare il primo step dei compiti: matematica.
Io in matematica sono stato sempre scarso e quindi il mio aiuto è stato ridotto, un’espressione in particolare rifiutava di farsi domare: P è quel 17 che ci rovina tutto ! Poi è arrivata l’Apprensiva, che con i numeri è un po’ fissata e in un’oretta di lavoro anche l’espressione riottosa è stata domata.
Pranzo porcoso con gnocchi alla romana e alette di pollo, poi la mia amica P. è passata a prenderla per visitare la mostra delle Barbie. A questo punto un piccolo dramma: la mostra era chiusa per un guasto, ma le due non si sono perdute d’animo e hanno  organizzato un pomeriggio a base di the, pasticcini, X Factor e scarpe da provare. La Perla  è arrivata a casa un po’ cotta, cena a base di verdure, film idiota e poi a letto con il pigiama da mostro.
Durante la giornata ho cercato di sondarla riguardo a un calcio che avrebbe dato a un suo compagno Io perché gli hai dato un calcio? Ti ha presa in giro ? ( in famiglia siamo un po’ permalosi) P si, ma non ne vorrei parlare Io, educativo e dopo questo come ha reagito il tuo compagno P. mah non so, si è buttato a terra lamentandosi, forse i maschi sono un po’ sensibili ai calci fra le gambe… Io mpfh…….P avrei voluto darle anche al suo amico ma quello pratica la box e così ho evitato….
Al mattino sveglia presto e poi in centro per lo shopping residuo: un maglione e due paia di jeans… si lo so erano due le cose in budget , ma ci vuole un po’ di elasticità e poi l’acquisto dei jeans era stata talmente laboriosa ( la Perla è in quella fase intermedia fra ragazzina e ragazza in cui avrebbe bisogno di andare in una boutique per trampolieri) Rientrando a casa confida all’Apprensiva che prontamente riferisce adoro il Nonno perché mette davanti a tutto la sua generosità…. Son soddisfazioni…
Al pomeriggio finalmente visita alla mostra delle Barbie e prima fase della preparazione della torta: il Pan di Spagna, ottimamente riuscito al primo colpo. A seguire i compiti di francese, che la Perla odia per insondabili motivi. Nello specifico bisognava studiare una delle più belle canzoni francesi “ la vie en rose” ma la Perla, nonostante i miei sforzi, si è mostrata poco recettiva… sarà che non è innamorata.
Per quanto riguarda la televisione, la Perla è passata dalla melensaggini adolescenziali Walt Disney ai cartoni politicamente scorretti tipo Cleveland, un po’ sono contento un po’ no….
Cena confortante a base di polpette al sugo e puré, Adele in televisione e a letto, che domani c’è molto da fare.

 

Unknown-1Telefonata della Perla ciao Nonno come stai? Io benissimo, ho saputo che hai preso 10 alla verifica di scienze P. ho preso 10 – , ma sono più contenta così, 10 è troppo rotondo mentre 10- è più umano Io infondo è come Venere che era la più bella dee ( anche la più zoccola, ma non gliel’ho detto), ma era un po’ strabica P. esatto, comunque ti telefonavo per dirti che ho preso 7 della verifica di storia Io brava! e qual era la risposta sbagliati di cui mi parlavi? P. ho scritto Enrico VIII  con la X amziché con la V, poi c’è stata la verifica di geografia…..(pausa a effetto) Io ansiosetto, perché non sono mai stato forte in fiumi e affluenti, e come è andata ? P. ho preso 9 1/2 e ho fatto meglio dei due più bravi della classe!!!! Io complimenti, sono molto, molto soddisfatto, insieme siamo una forza della natura…

Sò soddisfazioni …….

images-1Io sono agnostico e piuttosto laico, anche perché sono andato a scuola dai preti, la Tennica e l’Artista sono state educate in maniera libera, ma informata, hanno avuto tutte e due il loro momento mistico, che poi é passato.
La Perla non è stata battezzata ufficialmente, però lo ha fatto di nascosto mia madre, con grande scorno dell’Artista: per me, se lei ci credeva, ha fatto bene, inoltre non si poteva lasciare la piccina ad annoiarsi nel limbo!….
L’altro giorno studiando con la Perla la Riforma e la Controriforma mi sono reso conto che la ragazza non ha la minimi idea di cosa sia la religione e, in particolare,  di cosa sia stata nei tempi la religione cristiana cattolica. Mi sono ricordato  un discorso fatto con lei qualche tempo fa P. io vorrei andare agli scout, ma quelli non vogliono perché dicono che si prega soltanto, ma non è vero….
Questo mi ha fatto riflettere su una certa concezione di laicismo, interpretato come fosse una religione, che come tutte le religioni in primis tende a separare credenti e non credenti in mondi chiusi, senza tener conto che il laicismo dovrebbe essere la separazione fra lo Stato e la Chiesa e, per il resto, essere aperto a tutte le esperienze umane.
Non conoscere il cristianesimo, le sue strutture spirituali e organizzative, la sua storia e la sua evoluzione significa non poter capire la nostra storia degli ultimi due  secoli e avere difficoltà a comprendere un mondo che all’80% è condizionato da queste esperienze.
Pensare che l’identificazione e la compenetrazione fra religione e società sia un fenomeno solo  degli altri popoli “barbari” e che non ci abbia coinvolto pesantemente in un tempo non troppo lontano,  un tempo che potrebbe anche tornare ancora, significa non avere gli strumenti per capire il nostro tragico presente…

Chi sono

Zenone (non il filosofo, ma quello dell’ Opera al Nero) 63 anni, lavora in editoria, una grande passione per la cucina, una compagna l’ “Apprensiva” due figlie la “Tennica” e l’ “Artista” una nipote “ La Perla di Labuan, una ex moglie poco ex l' Irriducibile e un procedimento penale in corso per una vicenda medico-farmaceutica. Io mi dichiaro innocente (come tutti, anche quelli nel braccio della morte) ma posso invocare la testimonianza di quelli che mi conoscono : non sono mai passato con 11 pacchetti nella cassa da 10. Il 25 ottobre sono stato sollevato dagli "arrosti" ma Woodstock resta in gabbia fino a che la faccenda non sarà conclusa......03-02-12 ASSOLTO PERCHE' IL FATTO NON SUSSISTE 11-09-12 si aggiunge al gruppo il Paziente friulano, marito che, pur essendo italiano e ivi residente, la Tennica ha trovato in Patagonia. Nella compagnia è sempre più presente SuperMax, nipote diciottenne dell'Apprensiva, tanto entusiasta della vita quanto disinteressato alla scuola.

Scrivimi

zenone@arrostidomiciliari.it

Controllo delle é / è, ortografico a posteriori a cura della Tennica

Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Farina Antiqua macinata a pietra

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